Conoscere l'italiano per vivere e lavorare in Italia.
L’Accordo di
Integrazione è un contratto tra il cittadino immigrato, regolarmente
soggiornante in Italia, e lo Stato italiano.
L’Accordo viene firmato dai cittadini stranieri maggiori di 16
anni entrati in Italia per la prima volta dopo il 10 marzo 2012, che
presentano la domanda per il Permesso di Soggiorno di durata non inferiore a 1
anno.
Chi non deve firmare l’Accordo di Integrazione?
Non devono firmare l’Accordo di Integrazione:
- I minori di 16 anni;
- I minori non accompagnati sotto tutela;
- Le vittime della tratta di persone, vittime di violenza o
di grave sfruttamento;
- Le persone affette da patologie o da
disabilità tali da limitare gravemente l'autosufficienza o da determinare gravi
difficoltà di apprendimento linguistico e culturale, attestati mediante una
certificazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico
convenzionato con il Servizio sanitario nazionale.
Quando
devi firmare l’Accordo Integrazione?
Al momento della
richiesta del Permesso di soggiorno, che si effettua in Prefettura o in
Questura ti verrà chiesto di sottoscrivere l’Accordo. Potrai leggerlo nella tua
lingua e ti verrà consegnata una copia da conservare.
Che
cosa ti impegni a fare quando firmi l’Accordo di Integrazione?
Gli impegni previsti dall’Accordo di Integrazione sono 5:
1. Conoscere i principi fondamentali della Costituzione della
Repubblica italiana e dell’organizzazione e funzionamento delle istituzioni
pubbliche in Italia ( es. le elezioni politiche, Il Governo, la Camera
dei deputati, il Comune, le Regioni ecc.);
2. Imparare la lingua italiana parlata, almeno al
livello A2 (Vd. I liveli del Quadro Comune Europeo);
3. Conoscere la vita civile in Italia, cioè sapere come
funziona il sistema sanitario, la scuola, i servizi sociali, l’organizzazione
del lavoro, il sistema delle tasse ecc.
4. Mandare i figli a scuola rispettando l’obbligo scolastico;
5. Dichiarare di essere d’accordo con la Carta dei
valori della cittadinanza e dell’integrazione.
Per ognuno di questi impegni sono previsti dei “crediti”, cioè un numero
preciso di punti che devono essere raggiunti
per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno.
Qual è la
durata dell’Accordo d’Integrazione?
L’Accordo ha la durata di due anni, prorogabile di
un altro anno. Un mese prima della scadenza dei due anni lo Sportello
Unico verifica il totale dei “crediti”
che hai raggiunto che deve essere pari
o maggiori di 30.
- Se allo scadere dei
due anni non hai conseguito i 30 crediti, l’accordo viene prorogato di un altro
anno alle stesse condizioni;
- Se non sei in
possesso della documentazione per dimostrare che hai ottenuto i crediti, puoi
chiedere di essere sottoposto ad un test di conoscenza della lingua italiana,
della cultura civica e della vita civile in Italia;
- Se non hai i crediti
e non ti sottoponi al test o non lo superi, l’Accordo non è stato rispettato
per inadempimento determinando la revoca del permesso di soggiorno o il
rifiuto del suo rinnovo.
Qual è la prima cosa che devi fare una volta firmato l’Accordo?
Una volta firmato
l’Accordo ti vengono assegnati 16 punti. Frequentando il corso gratuito di
educazione civica, i punti verranno
confermati alla verifica dell’accordo superando il test.
Come fai a frequentare il corso di educazione civica?
La Prefettura o la
Questura, dipende da dove hai richiesto il primo permesso di soggiorno, ti
daranno un appuntamento per partecipare al corso. L’appuntamento ti potrà
essere dato subito, al momento della sottoscrizione dell’Accordo, oppure lo
potrai verificare qui.
Se non riesci ad andare al corso di educazione civica, cosa succede?
ATTENZIONE!
Se non riesci ad andare
al corso ti vengono tolti 15 punti!! E non avrai la possibilità di rifare il
corso in un’altra data.
Se sai già che in quel
giorno non riesci ad andare devi comunicarlo
prima della data del corso o alla data del corso in caso di
malattia o impegno improvviso di lavoro e avere un documento che prova la
verità di quello che dici. Ad esempio se sei malato, devi avere un documento
del medico, oppure se non puoi per motivi di lavoro devi avere un documento del
tuo datore di lavoro.
Le comunicazioni devono essere inviate all'indirizzo
di posta elettronica accordo.integrazione.pref_milano@interno.it indicando
sempre:
1) Identificativo
dell'Accordo
2) Codice fiscale
3) Dati anagrafici
4)
Indirizzo scuola dove dovevi frequentare il corso
Quanti crediti dà la conoscenza della lingua italiana?
L’Accordo di Integrazione ti chiede di conoscere l’italiano parlato, almeno al
livello A2, entro 2 anni, con possibilità di proroga fino a massimo 3 anni.
Per il livello A2 devi essere capace, per esempio, di fare e rispondere a
domande su di te, sulla tua famiglia, sul lavoro, sulla città in cui abiti, su
quello che vuoi comprare e quello di cui hai bisogno ecc.
Di seguito viene riportato il numero di crediti che ottieni a seconda di quanto
conosci l’italiano:
Livello A1 (solo lingua parlata): 10 crediti riconoscibili
Livello A1: 14 crediti riconoscibili
Livello A2 (solo lingua parlata): 20 crediti riconoscibili
Livello A2: 24 crediti riconoscibili
Livello B1 (solo lingua parlata): 26 crediti riconoscibili
Livello B1: 28 crediti riconoscibili
Livelli superiori a B1: 30 crediti riconoscibili
Che cosa devi fare per imparare la
lingua italiana?
Per imparare l’italiano puoi frequentare un corso. Nel Portale www.milano.italianostranieri.org puoi cercare il corso più adatto ai tuoi bisogni e
alle tue esigenze (per livello, orari, vicinanza alla tua casa, costo)
Attenzione: NON TUTTI I CORSI TI DANNO UN DOCUMENTO VALIDO PER
L’ATTESTAZIONE DEL LIVELLO DI ITALIANO CHE HAI RAGGIUNTO!
Quali scuole rilasciano l'attestazione o certificazione della conoscenza dell'italiano?
L’Attestazione/certificazione è un documento che dimostra
che conosci la lingua italiana fino ad un certo livello.
L’attestazione A2 valida per Accordo e Permesso viene rilasciata da:
- Il CPIA 5 Milano, Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (Vd. Elenco)
Le certificazione (CILS, PLIDA, CELI, CER.IT) valide per Accordo e Permesso vengono rilasciate da:
- I CF, Centri di Formazione del Comune di Milano
Per altre informazioni puoi andare qui