Il Centro ALbatros ha partecipato alla campagna l'Italiano sotto il sole

Il Centro Albatros ha partecipato alla campagna di Volontariato L'ITALIANO SOTTO IL SOLE offrendo due corsi di italiano per studenti delle scuole medie. Ecco la relazione conclusiva. 


RELAZIONE CONCLUSIVA


-          Docente specialista:  Piera Volpi

-          Livello: ItalBase

-          Orario Corso A: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 14.30 alle 16.30 
Dall’11/09/2015 al 30/09/2015

-          Orario Corso B: martedì, mercoledì, dalle 14.30 alle 16.30

Dal 15/09/2015 al 13/10/2015

 

 

RELAZIONE CONCLUSIVA

 

1.      ORGANIZZAZIONE

-          I corsi sono stati organizzati dall’Associazione Albatros che ha aderito alla campagna di volontariato “L’italiano sotto il sole” promossa dal Comune di Milano per garantire corsi di italiano per tutta l’estate, momento in cui tradizionalmente si assiste alla sospensione dell’offerta formativa per l’insegnamento della seconda lingua presente in città. L’Associazione ha voluto proseguire nell’azione di volontariato, mettendo a disposizione dei minori neoricongiunti un monte ore di itaL2 da utilizzare nella prima fase di inserimento scolastico.

-       I laboratori si sono svolti secondo l’orario programmato per i due diversi corsi, A e B.

-       Ognuno dei gruppi ha fruito di 9 incontri di due ore ciascuno, per un totale di 18 ore.

-          I corsi, in orario extrascolastico, si sono tenuti presso la sede dell’Associazione Albatros.

-          La maggior parte dei corsisti è stata inviata dal Polo Start1, mentre 3 minori non accompagnati, di origine egiziana, sono stati inviati direttamente dalla Comunità dei Martinitt, con cui si è stabilita una relazione molto positiva, che ha consentito di garantire una frequenza pressoché totale al corso.

-          I minori venivano accompagnati da un genitore o da un operatore della comunità.

 

 

2.      CONTENUTI EDUCATIVI

-          Hanno usufruito dei corsi di L2 di livello Principianti/A1 21 alunni neoarrivati frequentanti la scuola secondaria di I grado.  Di questi oltre il 70% ha frequentato con assiduità, conseguendo gli obiettivi definiti in fase progettuale. I restanti hanno avuto invece una presenza discontinua.

-          La nazionalità prevalente è stata quella egiziana, seguita in ordine decrescente da russa, ucraina, rumena, cinese e peruviana.

-          Per quanto riguarda il genere, il corso si è caratterizzato per una maggior presenza femminile.

 

 

3.      Contenuti didattici

-          è stata effettuata una prova d’ingresso volta alla valutazione delle competenze già acquisite. Circa il 60% dei corsisti aveva una padronanza di base della lingua della comunicazione (liv. A1), mentre, soprattutto il gruppo dei minori non accompagnati, presentava grandi difficoltà comunicative. È stato pertanto necessario programmare interventi differenziati che, a partire dalle competenze pregresse, sostenessero l’acquisizione di nuovi strumenti linguistici.

-          Per il gruppo dei minori non accompagnati sono state utilizzate schede elementari con immagini per favorire l’apprendimento di un lessico per la comunicazione di base. Sono stati inoltre utilizzati prodotti multimediali al fine di stimolare l’interesse e la comunicazione nel gruppo.

-          Vi è stata una buona adesione del gruppo, all’interno del quale sono nate relazioni, anche di sostegno e di collaborazione, tramite l’adozione di uno stile di cooperative learning.

 

 

4.      Rapporti con le scuole

-          I rapporti con le scuole invianti sono stati tenuti dalla referente del Polo StarT1, la quale ha provveduto a raccogliere le iscrizioni nelle scuole secondarie di I grado delle zone 1 e 2 di Milano.

-          I docenti referenti delle scuole di provenienza sono stati informati della frequenza del singolo alunno e sono intervenuti tempestivamente in caso di assenza prolungata.

-          Ai docenti referenti sono stati inviati i registri, la programmazione glottodiddattica e la presente relazione conclusiva.

-          Ai ragazzi che hanno fatto meno di 4 assenze è stato consegnato un attestato di frequenza, inviato per conoscenza anche ai docenti referenti delle scuole invianti.

 

 

5.      Conclusioni

-          L’attivazione di una risorsa all’inizio dell’anno scolastico è stata determinante per gli alunni neoarrivati non italofoni che hanno potuto beneficiare di un’istruzione formale nella seconda lingua nel momento in cui ne avevano maggiormente bisogno. 

-          In assenza di risorse interne alle scuole, l’Associazione Albatros ha potuto mettere a disposizione dei minori neoarrivati un pacchetto orario di itaL2 appena sufficiente a facilitare l’inserimento scolastico e l’interazione di base con i compagni di classe.

-          È necessario implementare in futuro questo tipo di risposta ai bisogni delle ragazze e dei ragazzi neoarrivati, sollecitando le istituzioni responsabili a farsene carico.

-          La tempestività nella risposta ai bisogni linguistici nella prima fase di inserimento scolastico ha certamente incoraggiato i minori, sia alla frequenza del corso, sia alla partecipazione alle attività della classe di provenienza.

-          Si è trattato di un’esperienza particolarmente positiva per l’Associazione Albatros che ha potuto offrire, sebbene per un breve periodo, un’opportunità formativa ai minori neoricongiunti.

 

 

                                    

 

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